di Oscar Pitzolu
Ti ho appena mandato una mail. Puoi bloggarla, visto che ormai ti sei dato agli sport da gay invernali? Almeno si parla di moto, in quel blog, maremma maiala...
La casa del commissario Montalbano, a Punta Secca |
Comunque, Salerno-Reggio Calafrika a parte che mi è costata 6 ore e mezza per 400 km (quasi 12 per 1000 km), arrivare qui in Sicilia, anzi Trinacria, dopo tanti anni è stata una favola.
Noi moteros, anche quando si prospetta un viaggio di lavoro, amiamo raggiungere la destinazione a cavallo del nostro mostro meccanico, soprattutto se si tratta di un periodo fuori casa superiore ai 30 giorni!!!
Mi son chiesto: "cosa faresti senza la tua mukka per quaranta giorni, nel tallone della Sicilia relegato in un alberghetto?
Risposta: "Ti spari!" Questa è la cosiddetta alma motera che ci contraddingue e, per quanto mi riguarda, preferisce viaggiare in pieno inverno ben coperta che nel caldo torrido dell'estate.
Una fumante Etna dalla visiera del motero sardo, in A18 |
Giunto sul posto di lavoro, i colleghi locali mi hanno apostrofato con tutti i tipi di aggettivi, dei quali pazzo è il meno offensivo, ma dietro le loro facce si leggeva chiaramente l'invidia.
Ragusa e la sua provincia è la meno accessilbile dell'Isola, causa mancanza di autostrade, ma per questo è la più intatta: le storie di Camilleri l'hanno resa quasi mistica, il terremoto del 1693 l'ha rasa al suolo, la guerra tra Stiddari e Cosa nostra l'ha falcidiata tra la fine degli '80 e i '90, ma questa terra tra collina, altipiani, valli e tanto mare resta e rimarrà sempre meravigliosa.
Il castello di Donnafugata |
Questo capitolo, purtroppo o per fortuna, terminerà. Ma dentro resterà tanto, della terra e della gente straordinari di questi posti, però le storie di moto continuano e continueranno sempre. A gennaio 2012, terminata quest'avventura, il traghetto da Trapani mi porterà sull'altra Isola e poi il giorno dopo, un analogo bastimento mi porterà a Marsiglia (l'ho detto ai colleghi..... Risposta: sei pazzo!!!) per iniziare una nuova storia, un'altra pagina bianca da scrivere: destinazione Pinguinos 2012.
ma questa è un'altra storia....
Come sempre gasssssss
OP
Grande frate... Come farai senza di me, come farete tutti voi pinguineros senza la mia luminaria mukkosa che l'ultima le piste iberiche?
RispondiEliminaLa zona del ragusano è veramente bella. L'assenza di autostrade la rende poco accessibile ma questo non influenza assolutamente un centauro, anzi...per lui è una vera e propria goduria percorrere quelle strade che attraversano spettacoli mozzafiato. Peccato solo che certe strade, quelle più vicine al mare spesso sono letteralmente cosparse di sabbia. Buona strada!!!
RispondiEliminaMassimiliano
@ Oscar Pitzolu: Tu sei veramente un motociclista nato!
RispondiEliminaMica quelli che appena scende la temperatura infilano la mukka in garage e si preoccupano di scarponi, lamelle e sciolina!
....sciolina....già dal nome......
Lorenzo Gas Borselli meglio comunque della vaselina che si usa a Sesto, città della porcellana...
RispondiEliminaAh ah ah
RispondiEliminaOcchio!!!
RispondiEliminaA Sesto, città della porcellana, usamo la Cristallina, materia sicuramente più abrasiva della vasellina.